Felicità lavorativa: un viaggio che inizia dal cambiamento!

Il cambiamento è un tema davvero importante per me: ho scelto di usarlo anche per ispirare il mio discorso di apertura alla terza Convention Nazionale Home Staging Lovers. Un evento che ho ideato e coordinato per i colleghi home stagers e del mondo immobiliare. Lo condivido qui, anche con te, nel luogo in cui ho scelto di mettere a disposizione risorse utili per tante altre come me, desiderose di diventare felici e disposte ad innovarsi.

Innovazione e felicità.

Innovare ha a che fare con la felicità. Proprio tanto.

Ne ho avuto la riprova ogni volta che ho cambiato in modo significativo qualcosa della mia vita o del mio lavoro.

Innovare e diventare felici hanno molto cose in comune, perché innovare significa generare un cambiamento nelle cose che ci circondano per creare valore e rendere felici le persone intorno a noi. Questo atto ci rende automaticamente più felici, perché si sa, la felicità è contagiosa.

Spesso succede che vediamo lontani questi due concetti.

Pensiamo che l’innovazione abiti i robot e la tecnologia. Questi sono certamente una parte fondamentale dei processi innovativi ma non coincidono con l’innovazione stessa. Essa ha un cuore pulsante, che batte forte, perché abita nelle persone e non nelle macchine.

Investire in noi stessi per essere felici.

Riportando il centro dell’innovazione nelle persone, possiamo parlare di un’innovazione etica, in cui la preoccupazione maggiore è generare persone felici in grado di creare felicità per altri individui.

Il più grande investimento quindi che possiamo fare per innovare è credere nelle nostre capacità, investire in noi stessi. Questo significa curare le nostre soft skills, cioè tutte quelle attitudini naturali che ci rendono speciali; significa focalizzarci su ciò che ci rende felici senza concentrarci esclusivamente sulle nostre competenze; ed anche investire in tutto ciò che migliora la nostra persona.

Per innovare ed essere felici possiamo utilizzare 4 atteggiamenti.

Cambiare è difficile quanto gratificante. È utile perciò mettere nero su bianco alcune strategie utili. Eccole:

1 | Passare dal poi all’ora. Dal potrei al posso. Passare all’azione.

2 | Guardare il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto. Assaporare le nostre caratteristiche positive al posto di quelle negative.

3 | Vestirci di un sorriso e prenderci sul serio quanto basta, perché dalle opportunità c’è sempre qualcosa da imparare.

L’ultima è la più importante ed è la:

4| Capacità di cambiare, ovvero lasciare andare una parte della nostra storia. Per innovare occorre scegliere una strada tra le molte soluzioni trovate. Per essere felici occorre lasciare andare qualcosa di noi o qualcuno che ci allontana da ciò che ci fa stare meglio.

Alla fine di questa riflessione tratta dal mio discorso di apertura, ti chiedo: sei pronta a cambiare qualcosa per innovare e generare valore per te stessa e per chi ti sta intorno?

Io sì.

In questi mesi di silenzio lontana dal blog, ho vissuto un periodo di fermento creativo personale e lavorativo. Ho avuto bisogno di tempo per assaporare i cambiamenti e la felicità. È successo anche che mi sono autoboicottata per paura di sbagliare.

Il silenzio termina oggi per concedermi il diritto di sbagliare e aiutare tante altre me. Le professioniste e le piccole imprenditrici legate al mondo della casa e dell’immobiliare a caccia di felicità.

Ti aspetto qui la prossima settimana!

I.

 

 

 

 

ultima modifica: 2017-11-27T21:51:02+00:00
da Ilaria Mari

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